martedì 30 aprile 2013

[TECNOLOGIA - 2 - VIDEOCAMERA] CATEGORIE E CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Come dicevo nell'altro post, oggi il mercato propone un ventaglio di soluzioni per molte tasche.
Per stabilire quale videocamera è adatta alle nostre esigenze dobbiamo stabilire i contesti in cui la utilizzeremo, e il tipo di immagine che vorremmo ritrovarci a guardare, come già anticipato. Eventualmente anche il programma di montaggio con cui andremo ad editare le clip.
Una cosa è certa: più comandi manuali saranno presenti nella nostra videocamera maggiori possibilità avremo di portare le immagini nella direzione che vorremmo. Una videocamera che fa tutto in automatico generalmente colleziona una grossa quantità di errori. Se utilizziamo gli automatismi della videocamera dobbiamo almeno saperne cogliere i limiti.

Passiamo alle categorie, procedendo per fasce economiche. Voglio essere schematico. Approfondirò alcuni aspetti delle tecnologie e i loro limiti nel prossimo post.

Per dovere di cronaca citerò anche le categorie più costose; ma di sicuro non avrete bisogno di approfondirle ora, essendo questo un blog per principianti. Le approfondirete magari un giorno, quando vi sarete appassionati alla tecnologia video e alle sue forme tanto da voler ambire a produzioni di alto livello.

HANDYCAM O "PALMARINE"

Sono quelle videocamere piccoline che stanno nel palmo di una mano e che trovate spesso nei negozi di elettronica di consumo e a volte nei fustini del detersivo (non a caso appartengono alla fascia definita "consumer").
Il loro valore va generalmente dai 150 € ai 1200 € ivati (escludendo quelle del detersivo). Attualmente registrano soprattutto su scheda SDHC (Secure Digital High Capacity). Alcuni modelli operano ancora con cassetta (formato DV, Digital Video, in definizione standard,  o  HDV, High Definition Video, in alta definizione). Altri dispongono di hard disk interno. Alcuni modelli supportano anche le schede SDXC (Secure Digital eXtended Capacity), schede con capacità superiore ai 32 GB.
Generalmente hanno 3 sensori piccini (1/4" o al massimo 1/3") o uno soltanto.
In questa categoria rientrano anche le "ACTIONCAM", videocamere utilizzate dagli sportivi (non solo negli sport estremi), che dispongono di stabilizzatori d'immagine interni ottimizzati per stabilizzare forti scossoni (ma con esiti non sempre positivi). Queste videocamerine dispongono di solito di un unico sensore ed un obiettivo a focale fissa (non possiamo cioè "zoomare"), e lavorano quasi totalmente in automatico.

Vantaggi: sono tascabili.
Svantaggi: si può operare in manuale solo accedendo nei menù e settando la videocamera, ma in modo poco preciso; la qualità d'immagine è RELATIVAMENTE bassa.


PALMARI PROSUMER O "ENTRY LEVEL"

"Prosumer" è un termine derivante dalla fusione di "professionale" e "consumer". Le videocamere prosumer generalmente dispongono di qualche comando manuale esterno, hanno una ghiera per la messa a fuoco, una per lo zoom, delle connessioni XLR (Cannon) per agganciarvi un microfono esterno di qualità.
Registrano attualmente soprattutto su scheda SDHC o SDXC, o scheda CF (CompactFlash). Alcuni modelli operano ancora con cassetta (formato DV, in definizione standard,  o  HDV, in alta definizione). A volte supportano la registrazione in particolari recorder esterni.
Generalmente hanno 3 sensori da 1/3" (qualcuna 1/4"). Ultimamente si possono trovare modelli ad un unico sensore.
Il loro prezzo va generalmente dai 1300 € ai 2500 € ivati.

Vantaggi: alcuni comandi manuali esterni; presenza a volte di connessioni audio di qualità professionale; hanno talora 2 ghiere per il controllo manuale di fuoco e zoom. L'immagine complessiva è migliore di quella fornita dalle handycam.
Svantaggi: non sono tascabili.


PALMARI PROFESSIONALI

Sono uno scalino sopra la categoria precedente. Hanno di solito una elettronica migliore e delle dimensioni maggiori. A volte hanno 3 ghiere (messa a fuoco, diaframma, zoom). Alcuni modelli permettono l'intercambiabilità dell'ottica.
Registrano soprattutto su scheda SDHC o SDXC, scheda CF, scheda SxS, scheda P2. Alcuni modelli operano ancora con cassetta (formato DV, in definizione standard,  o  HDV, in alta definizione). Supportano la registrazione in particolari recorder esterni.
Alcuni modelli sono semi-spalleggiabili, ovvero hanno la possibilità di puntarsi sulla spalla.
Hanno in genere sensori da 1/3" o da 1/2".
Il loro prezzo va generalmente dai 3000 € agli 8000 € ivati.

Vantaggi: hanno diversi comandi manuali esterni; dispongono di diversi filtri neutral density integrati; hanno 3 ghiere per il controllo manuale di fuoco, diaframma e zoom; possiedono connessioni audio di qualità professionale; hanno connessioni video professionali. L'immagine complessiva è migliore di quella fornita dalle videocamere prosumer.
Svantaggi: non sono tascabili. Sono pesanti da tenere in mano per lungo tempo, per cui si trae vantaggio utilizzandole con uno spallaccio (che è una spesa in più).

SPALLARI PROSUMER

Si differenziano dalle palmari prosumer per il solo fatto di avere una forma spalleggiabile. Per il resto hanno le stesse caratteristiche. Non sono presenti modelli attualmente con ottica intercambiabile.

SPALLARI PROFESSIONALI

Sono videocamere il cui valore va generalmente dai 9000 € ivati in su. Gli obiettivi sono intercambiabili.
Registrano soprattutto su cassetta, scheda SxS, scheda P2 o dischi particolari. Alcuni modelli operano ancora con cassetta (formato DV, in definizione standard,  o  HDV, in alta definizione). Supportano la registrazione su particolari recorder esterni.
Hanno sensori da 1/2" o più frequentemente 2/3".

Vantaggi: controlli video e audio raffinati,compatibilità con ottiche intercambiabili di alto livello nei modelli predisposti.
Svantaggi: a volte sono pesanti.

FOTOCAMERE REFLEX E MIRRORLESS

Ebbene si... Come molti di voi sapranno anche le reflex possono far video, e a volte la qualità non è per niente male. Per "mirrorless" si indicano le fotocamere non dotate di specchio e mirino ottico, e che quindi possiedono solo display LCD e mirino elettronico. Alcuni modelli recenti in realtà sono in forme ibride.
Registrano soprattutto su scheda SDHC o SDXC, scheda CF. Alcuni modelli supportano la registrazione su particolari recorder esterni. Le ottiche sono intercambiabili.

Vantaggi: sensore di ampie proporzioni (4/3, APS-C, APS-H, FF - Full Frame) e quindi ampie possibilità di giocare con la profondità di campo.
Svantaggi: poco o per nulla ergonomiche. Audio non professionale e microfoni incorporati di scarso livello; se presente la motorizzazione degli zoom non è efficiente; l'intercambiabilità delle ottiche a volte può presentare un problema; la durata della registrazione per legge è limitata a 29 min.

CINEPRESE DIGITALI

Possiamo raccogliere in questa categoria tutte le videocamere con un unico sensore di ampie proporzioni (4/3, Super 35, FF, APS-C, 16 mm...)  e ottiche intercambiabili. In realtà il prefisso "cine-" non è sempre appropriato. Alcune videocamere prosumer, reflex o mirrorless forniscono immagini di qualità più elevata delle cineprese digitali più economiche, e comunque sono stati girati film anche con videocamere dotate di piccoli sensori. Il suffisso "cine-", soprattutto in relazione ai modelli di cinepresa digitale più economici, è un modo per indicare che grazie alla grandezza del sensore e all'intercambiabilità dell'ottica abbiamo la possibilità di giocare sulla "profondità di campo" in modo più elastico che non con una videocamera con sensori piccoli; un po' come succede con le cineprese tradizionali utilizzate per produrre film.
E' anche un buon modo per i produttori per vendere di più, cercando di convincere gli utenti che con quel mezzo possono fare "cinema".

All'interno di questa categoria andrei distinguendo per fasce di prezzo:

- Cineprese digitali con valore tra i 1300 € ivati e i 2500 € ivati: corpi con pochi pulsanti, privi di ingressi audio professionali e senza filtri neutral density integrati.

- Cineprese digitali con valore tra i 3800 € ivati e i 18.000 € ivati: il loro corpo è simile talora per struttura e funzioni a quello di una videocamera palmare professionale. Alcuni modelli invece hanno una struttura esterna diversa; a volte hanno filtri ND integrati; dispongono di connessioni  audio e video professionali e pulsanteria esterna. Al momento è presente nel mercato un solo modello spalleggiabile. Oggi alcuni modelli di cineprese digitali in questa fascia possono disporre di zoom motorizzati.

- Cineprese digitali con valore superiore ai 20.000 €:  sono costituite da costosi corpi macchina con largo sensore ed elettroniche sofisticate, in grado di fornire immagini ad elevatissima qualità.



Vantaggi: tutti
Svantaggi: i modelli di fascia alta necessitano di una troupe e personale altamente specializzato.


Come potete vedere ho segnato soltanto in quest'ultima categoria il fatto che sia necessaria una troupe e personale altamente specializzato per l'utilizzo di una certa tecnologia (cineprese digitali di alto livello).
Quindi nella altre categorie basterebbe una persona soltanto e che non sia specializzata nell'utilizzo delle altre tecnologie?
In realtà non è così. Ma non volevo spaventarvi troppo già all'inizio del post...
Diciamo che può esserlo in misura leggermente inferiore; ma dipende dal tipo di video che si sta andando a girare. Che si utilizzi una videocamera di basso o di alto livello, in certi contesti è sempre necessario un certo numero di persone con delle specifiche abilità per eseguire un certo tipo di video.

Più il livello della tecnologia sarà basso, più sarà necessario fornire alla tecnologia un numero elevato di agevolazioni, essendo molto limitate le sue funzioni. Questo comporta pianificazione e spesso l'intervento di più persone che rendano possibili queste agevolazioni.
Man mano che si sale di valore la tecnologia ha più funzionalità e meno limitazioni. Per questo motivo le funzionalità necessitano di maggior studio e pratica per essere fruite, e ci si deve specializzare nel loro utilizzo. Anche in questo caso in certi contesti (la maggior parte) una troupe è essenziale.


Una tecnologia di basso livello è limitata e limitante e va agevolata. Una tecnologia di alto livello è invece maggiormente fruttuosa, ma non per questo agevolante e agevole da utilizzare sotto tutti i profili. 

Nel prossimo post descriverò alcune parti importanti di una videocamera, la cui conoscenza ci permetterà di avere in mano tutte le informazioni necessarie per acquistare la nostra prima videocamera. Potremo poi partire con la pratica, utilizzando prima un'handycam e poi una videocamera professionale.

A presto!

Andrea Scopelli



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